Se il sole primaverile non è così forte come quello di agosto, non significa che sia meno nocivo per la pelle. Scopriamo quindi tutti i consigli da seguire per preparare al meglio la pelle al sole!
1. Gommage e idratazione
Se la nostra quotidiana cura della pelle comprende un’esfoliazione a settimana, passiamo a due prima della partenza per le vacanze. Per prepararsi all’abbronzatura il gommage è infatti uno step fondamentale perché libera la nostra pelle dalle cellule morte che la ingrigiscono e ci garantisce un colore uniforme in poco tempo. Tuttavia, sebbene l’esfoliazione renda la pelle più liscia e bella, al contempo la assottiglia rendendola più vulnerabile ai raggi del sole. Per evitare quindi che la pelle si secchi, ricorriamo a una dose extra di idratazione per corpo e viso.
2. Corretta alimentazione
Per prepararsi all’abbronzatura e alla futura esposizione ai raggi solari, privilegiamo gli alimenti ricchi di beta carotene, di Omega 3 e di Vitamina A, E e C. Infatti, per avere cura della pelle nel modo corretto, dal menù non possono proprio mancare carote, spinaci, broccoli, pomodori, albicocche, melone, salmone, tonno, germe di grano e oli vegetali. I carotenoidi contenuti negli alimenti di colore rosso, arancio, giallo e verde, si sono infatti dimostrati efficaci nel ridurre i danni causati dai raggi UV sulle cellule della pelle e nel migliorare la tolleranza della pelle al sole.
3. Cura di integratori per l’abbronzatura
Integratori per l’abbronzatura? Certo che sì! Quelli a base di selenio e di Vitamina A, C ed E possono rivelarsi utilissimi per prepararsi all’abbronzatura e apportare quegli acidi grassi essenziali che eviteranno alla pelle di seccarsi troppo. Ma attenzione, le capsule solari non sono fatte per proteggervi dal sole. Non siete quindi autorizzate a non mettere la protezione una volta sotto al sole.
4. Esposizione progressiva
Prima regola per la cura della pelle in vacanza: vietato passare da 8 mesi senza sole a giornate intere sotto i suoi raggi! Cominciamo con una sequenza incrementale di esposizioni brevi che, da una quindicina di minuti di sole, aumenti gradualmente con un pranzo in terrazza, una passeggiata al sole o una pausa sull’erba. Poco a poco la nostra pelle si abituerà al sole e inizierà ad abbronzarsi dolcemente ma inesorabilmente
5. Usciamo protette
La cosa più importante: per prepararsi all’abbronzatura, dobbiamo proteggerci dagli effetti nocivi del sole anche in città e anche se è nuvoloso. Ovviamente, in spiaggia o in montagna, la protezione solare diventa essenziale e le prime esposizioni sono solitamente le più pericolose: non facciamo attenzione, pensiamo che il sole non picchi e alla fine della giornata siamo tutte rosse. In città, a partire dal mese di marzo, dobbiamo perciò cambiare la nostra crema idratante abituale contenente un fattore protettivo solare. E, in riva al mare o in montagna, mettiamo una crema che ci protegga dai raggi UVA e UVB con un fattore tra 30 e 50.