Qualsiasi sia il metodo utilizzato per l’epilazione, il risultato è lo stesso: sembra che la pelle sia stata aggredita. Brufoletti, arrossamenti, pruriti; la pelle diventa ultra sensibile. Come curarla rapidamente?
Una pelle indebolita
La lama del rasoio secca la pelle, l’epilatore la tira, la cera la riscalda, la cera fredda la aggredisce… Qualsiasi sia il metodo che hai utilizzato, lo strato superficiale dell’epidermide è maltrattato e te lo fa sapere. Qualche ora dopo l’epilazione, o anche qualche giorno dopo, la pelle diventa secca e rossa, più spessa, i pori sono più visibili e compaiono dei brufoletti… In pratica, bisogna curarla e ricostituire delicatamente il suo film idrolipidico.
Calmare la pelle dopo l’epilazione
La regola d’oro per curare subito la pelle è rinfrescarla: il freddo lenisce la pelle irritata con un effetto immediato. Subito dopo l’epilazione, metti la zona trattata sotto un getto di acqua fredda o applica delle compresse di acqua fredda . Idratala immediatamente, scegliendo dei prodotti ricchi di principi attivi lenitivi, come l’olio di mandorla dolce, l’aloe vera, la camomilla, l’olio di jojoba o l’olio di rosa. Non dimenticare l’allume di rocca che ha delle proprietà asettiche che calmeranno la zona irritata.
Evita di aggredire la pelle!
Per non aggredire ulteriormente la pelle, metti da parte i prodotti che contengono alcol, per evitare scottature e pruriti. Evita anche il gommage per qualche giorno: ne hai fatto uno proprio prima dell’epilazione, per il prossimo potrai aspettare ancora un po’, così permetterai all’epidermide irritata di guarire. Si raccomanda, inoltre, di evitare il sole per almeno 24 ore dopo l’epilazione