Un primo commento si impone: non siamo tutte uguali di fronte alle rughe! Non è tanto una questione di età, ma piuttosto di segni visibili: cominceremo a usare un antirughe quando appariranno i primi segni del tempo che passa.
È davvero meglio prevenire che curare?
I dermatologi consigliano di cominciare ad applicare un trattamento antirughe verso i 30 anni, età in cui la produzione di sintesi del collagene, di elastina e del tessuto di mantenimento del derma cominciano a rallentare. Ma tutto ciò potrebbe succedere prima, soprattutto se si ha una pelle sottile e chiara, se ci si è esposti troppo al sole durante l’infanzia oppure se i tessuti cominciano, naturalmente, ad aver bisogno di una crema, perché la pelle diventa più sottile e si danneggia. La cosa più importante: adottare i gesti corretti il più presto possibile. Ogni giorno, detergi e strucca correttamente la pelle, mattino e sera, idratala regolarmente e proteggila dagli effetti nefasti dei raggi UV, usando dei prodotti solari o dei trattamenti con una protezione.
L’apparizione delle prime rughe
Sono ancora timide, ma ben presenti… Le prime rughe, o piuttosto rughette, cominciano a farsi vedere. Succede soprattutto nelle zone più sottili ed esposte al sole, come il contorno occhi. Questa zona è fragilissima, sempre in movimento – 10.000 battiti di ciglia al giorno! – e può quindi cominciare a diventare più rugosa attorno ai 20 anni. Un prodotto adatto per il contorno occhi è obbligatorio per risolvere il problema. Il contorno delle labbra può cominciare a mostrare le prime rughe di espressione abbastanza presto, soprattutto a livello dei solchi nasogeniani. Ricorda di idratare la pelle! Scegli dei trattamenti a base di vitamina A o di retinolo, per la loro azione antirughe, gli acidi della frutta, per le loro proprietà esfolianti, gli anti-radicali, per la loro azione ossidante.
Limitare l’apparizione delle rughe
Per prevenire l’apparizione di nuove rughe e attenuare la visibilità delle prime rughette già presenti, ti consigliamo di avere una buona igiene di vita: un’alimentazione troppo grassa, il tabacco, l’inquinamento o l’alcol favoriscono l’invecchiamento delle cellule. Bisogna quindi limitarne il consumo. Non bisogna poi trascurare le ore di sonno, soprattutto tra l’1:00 e le 3:00 del mattino, il momento in cui l’attività di rigenerazione cellulare è più intensa. E, soprattutto, bisogna proteggersi dal Sole, evitando di esporsi troppo a lungo, utilizzando delle protezioni solari con un fattore adatto alla propria pelle o una crema da giorno con un filtro solare.