Viva la mamma! Era il 1989 quando Edoardo Bennato celebrava con una canzone quella meravigliosa categoria di donne che cento ne pensa e mille ne fa. Essere mamme è un impegno che difficilmente lascia il tempo (e le forze) per dedicarsi a sé stesse ma, anche se siamo sempre di corsa, questo non vuol dire dover rinunciare ad avere una pelle perfetta.
La cura della pelle inizia a tavola
Soprattutto durante l’allattamento, capita spesso che le mamme non assumano le vitamine e i sali minerali necessari a rendere la pelle elastica e luminosa. Per scongiurare il pericolo dell’incarnato opaco basta però ricordarsi le regole base della dieta mediterranea: ogni giorno, tanta frutta e verdura per reidratare la pelle e, almeno due volte a settimana, latte e formaggio per garantire una dose extra di vitamina A, sostanza che favorisce il ringiovanimento cellulare. Perché la salute della nostra pelle, inizia proprio da un’alimentazione sana ed equilibrata.
Mamme, via il makeup!
È inutile dire che lo struccante è un alleato prezioso per la cura della pelle di mamme e non solo. Eliminare le impurità e i residui di smog a fine giornata è, infatti, una buona abitudine che permette alla pelle di ossigenarsi e mantenere un aspetto compatto e luminoso. L’importante è scegliere un prodotto non troppo aggressivo e favorire le composizioni a base di olio d’oliva, l’alimento più tradizionale d’Italia che, oltre a essere buono da mangiare, è uno struccante naturale che garantisce grandi benefici alla nostra pelle.
Addio alla stanchezza con il giusto idratante
Per molte mamme trovare il tempo da dedicare alla cura della pelle sembra impossibile, ma in realtà per essere belle bastano cinque minuti e un buon idratante. Scegliamo una crema nutriente, magari a base di olio di mandorla di Avola, applichiamola delicatamente sulla pelle appena lavata e le occhiaie causate da una notte insonne saranno solo un brutto ricordo. Così, anche se dovremo dire addio ai sonni di bellezza, potremo lo stesso affrontare la giornata con una pelle fresca e riposata.