SOS inquinamento: come salvare la pelle del viso?

Picchi di inquinamento e la nostra pelle è più che mai messa a dura prova. Polveri sottili, impurità, raggi UV, questi fattori aggrediscono dall’esterno el viso e si aggiungono ai radicali liberi che produciamo e che accelerano l’invecchiamento cutaneo. Cosa fare per proteggersi da questo flagello?

Incominciamo con un doppio struccaggio

Nel caso di picchi di inquinamento, relegare lo struccaggio a una semplice applicazione di struccante o all’utilizzo di salviettine struccanti può rivelarsi insufficiente per la cura della pelle. La ragione è che mentre ci muoviamo in città, sui mezzi pubblici, le polveri sottili nocive presenti nell’aria si attaccano alla nostra pelle. A questo si aggiunge il trucco che indossiamo, i batteri e il sebo che produciamo. Una combinazione asfissiante che col tempo può provocare imperfezioni, rossori, pelle che tira. Come proteggersi quindi dall’inquinamento? È fondamentale eliminarlo utilizzando un doppio struccaggio. Una tecnica di cura della pelle più potente, in due tempi, che serve a pulire e a purificare la pelle del viso. In un primo tempo, liberando la parte superficiale della pelle da questa combinazione aggressiva grazie a uno struccante tipo latte o olio struccante, che fa scivolare tutte le impurità nel proprio corpo grasso. E in un secondo tempo, pulendo la pelle in profondità con una mousse o un gel purificanti per eliminare gli ultimi batteri e tracce di sporco.

Creare uno scudo con un trattamento idratante

Una volta che la pelle del viso è pulita, è indispensabile scegliere un trattamento idratante ricco di antiossidanti per proteggere la barriera cutanea, sia la sera prima di andare a dormire che il mattino dopo aver passato un tonico struccante sul viso. In queste condizioni estreme, per la cura della pelle dobbiamo contare su un trattamento che integri anche un SPF per una sicurezza supplementare che attrezzi al meglio la nostra pelle a proteggersi!