Il trogolo lacrimale è l’incavo tra lo zigomo e il naso, sotto alle occhiaie, che compare con l’avanzare dell’età. Sebbene le iniezioni di acido ialuronico consentano di riempire perfettamente questa zona del contorno occhi, esistono soluzioni alternative per chi è refrattaria agli aghi.
Il trogolo lacrimale: segno dell’invecchiamento del contorno occhi
Il trogolo lacrimale si trova tra la parte alta del naso e la zona degli zigomi, dove si raccolgono le lacrime prima di scendere sulle guance. Trattasi di una zona di grasso tra le prime ad affossarsi, dando origine alla piega nasolabiale sottostante. Questo affossamento del contorno occhi – sinonimo di invecchiamento – compare con l’avanzare dell’età e conferisce un’aria triste e un incarnato affaticato che si attenua solo quando sorridiamo, sorridere infatti solleva i volumi del viso. Le iniezioni di acido ialuronico sono molto efficaci per rimodellare questi volumi: solo con qualche seduta, l’affossamento è riempito e il viso ritrova un aspetto più paffuto. Ma per coloro che sono refrattarie alle iniezioni, esistono altre soluzioni da provare in abbinamento con un buon contorno occhi.
Soluzioni per attenuare il trogolo lacrimale
– La radiofrequenza: questo metodo stimola il collagene a più di 1 cm di profondità riscaldando con più o meno forza i tessuti cutanei. Con 3 – 5 sessioni, il viso è rimodellato con un effetto duraturo.
– L’IPL (luce pulsata): questo trattamento non riempie il trogolo lacrimale, ma corregge, in 4 – 5 sedute, il colore della pelle delle occhiaie dando loro un aspetto meno visibile e meno marcato.
– Il peeling: questa tecnica è meno utilizzata perché più abrasiva per la pelle. Ma i risultati sono notevoli: il peeling genera un nuovo strato di pelle più liscio, più polposo e più compatto. Dato che la zona del contorno occhi è molto sensibile e la pelle è estremamente sottile, una sola seduta è sufficiente.
– Il laser frazionale: questo metodo stimola il derma per rassodare la pelle, ma lasciando l’epidermide intatta. Qualche leggero rossore può comparire nei giorni successivi al trattamento, ma nulla che un buon make-up non riesca a coprire! 4 – 5 sedute sono necessarie per ottenere un risultato ottimale.
– Una crema a base di acido ialuronico, principio attivo numero 1 per riempire le rughe e rimpolpare la pelle, da applicare quotidianamente.
– Un make-up ad hoc: è una soluzione molto semplice ma che consente di attenuare o di coprire le occhiaie. Il risultato è ovviamente temporaneo. Bisogna scegliere un buon copri occhiaie, un po’ più spesso e più chiaro del nostro fondotinta abituale.
– Integratori alimentari: quelli a base di bioflavonoidi dell’uva e dei mirtilli, disintossicanti e drenanti per il contorno occhi. La loro formula ha un’azione anti ritenzione idrica e attenua la pigmentazione bluastra tipica delle occhiaie.