Peeling, quale scegliere?

Il peeling è un trattamento che gomma gli strati superficiali della pelle. La sua azione può essere superficiale, media o profonda, a seconda dei principi attivi utilizzati e dell’effetto voluto.

Il peeling fatto in casa come alternativa al gommage

Principi attivi utilizzati: gli acidi della frutta. Limone, kiwi, papaia. C’è l’imbarazzo della scelta! Il limone contiene degli AHA che permettono di eliminare naturalmente le pelli morte e stimolare la sintesi di collagene. Taglia una fetta sottile di limone e applicala sul viso come se fosse un batuffolo di cotone. Il kiwi è ricco di antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cutaneo. Mescolalo a un cucchiaio di yogurt e utilizzalo come se fosse un gommage. Anche la papaia è antiossidante, ma è anche ricca di vitamine + betacarotene e offre dei benefici cicatrizzanti. Risultato: la pelle è libera dalle cellule morte in superficie e la grana della pelle è levigata.

Il peeling superficiale contro l’acne e la mancanza di luminosità

Principi attivi utilizzati: l’acido glicolico, dosato tra il 20% e il 70%, in base alla sensibilità della pelle. Corrisponde a una pulizia ottimale della pelle, effettuata tramite un’esfoliazione profonda. È particolarmente consigliato alle pelli a tendenza grassa, che presentano pori dilatati e/o piccole macchie superficiali. Risultati: omogeneizzazione del colorito, grana della pelle levigata, eliminazione delle imperfezioni e regolazione della produzione di sebo. La pelle è immediatamente più pulita e più luminosa.

Il peeling medio contro le macchie

Principi attivi utilizzati: l’acido cogico, l’acido salicilico e il retinolo. Questo peeling si occupa delle macchie pigmentarie di origine ormonale o dovute al sole. Gli agenti depigmentanti si associano per curare le macchie e uniformare il viso. Ma non bisogna essere troppo impazienti per vederne gli effetti. Il miglioramento comincia ad essere visibile dopo diversi mesi. Risultato: schiarimento o eliminazione delle macchie, anche le più vecchie.

Il peeling profondo contro le rughe

Principi attivi utilizzati: l’acido tricloroacetico (o TCA), dosato tra il 15% e il 30%, in base alla profondità delle rughe. Provoca una stimolazione delle proteine del derma che favoriscono il rinnovo cellulare. La produzione di collagene, quindi, è riattivata completamente. Il TCA ha anche, come tutti i peeling, il ruolo di accelerare la desquamazione della pelle. Le zone del viso trattate cominciano la desquamazione al terzo giorno dopo il peeling e la continuano fino al settimo. Risultato: le rughe sono levigate, la pelle è più polposa e soda.