La fitoterapia – basata sugli estratti di piante e sui loro principi attivi – ci aiuterà a ritrovare una pelle da bambola e un colorito perfetto… Un miracolo? No, semplicemente Madre Natura. Scopriamo quali sono le piante che potremmo definire « amiche della pelle ».
L’alga:
I benefici delle alghe per la pelle sono noti da sempre, soprattutto nella medicina cinese. Ricche di amminoacidi, sali minerali, oligoelementi, vitamine, riescono a rivitalizzare e a tonificare il corpo, a stimolare il rinnovo cellulare e a proteggere la pelle dalle aggressioni esterne. I cosmetici a base di alghe marine – maschere, gommage o saponi – si affidano alle proprietà idratanti e rimineralizzanti delle alghe rosse, a quelle lenitive ed emollienti delle alghe brune e a quelle nutritive e ricche di magnesio delle alghe verdi.
L’aloe:
Questa pianta grassa che si trova nel Mediterraneo produce una polpa, presente nelle sue foglie spesse e grandi, in grado di aiutare la pelle a rigenerarsi e a cicatrizzare. Grazie alle sue proprietà emollienti, idratanti e nutritive, l’aloe permette di curare la maggior parte delle piccole ferite e i problemi di pelle più comuni. Viene assunta oralmente sotto forma di succo o applicata direttamente sulla pelle sotto forma di gel.
L’arnica: È la pianta più efficace per curare i piccoli traumi, come gli ematomi o i rigonfiamenti della pelle: agisce sull’epidermide con un effetto cicatrizzante e rigenerante. Utilizzata tramite applicazione esterna (decotto, lozione…).
La betulla:
Questo bell’albero dalla scorza argentata è sicuramente la sostanza più efficace per eliminare le tossine dall’organismo. Pianta depurativa, la betulla è un eccellente diuretico: aiuta la pelle a eliminare le tossine e a ritrovare la sua lucentezza. Si utilizza anche il suo zucchero, il ramnosio, per le sue proprietà anti-età: è infatti capace di riattivare l’attività delle cellule cutanee, in tutti gli strati della pelle. Viene assunta oralmente, sotto forma di acqua, o applicata sulla cute.
La borragine:
Conosciuta per i suoi fiori blu a forma di stella e le sue proprietà sudorifere, la borragine è tradizionalmente consumata nelle insalate o aggiunta alle zuppe. I semi dei suoi fiori permettono di estrarre un olio che aiuta la pelle a ritrovare una buona elasticità, rallentando la secchezza e l’apparizione delle rughe. Assunta oralmente.
La calendula:
Questo piccolo fiore giallo/arancione, chiamato anche fiorrancio, cresce negli ambienti soleggiati e apporta notevoli benefici per la pelle. Avendo la capacità di filtrare i raggi UV, ritroviamo il suo fiore in alcune protezioni solari. Inoltre, grazie alla presenza di flavonoidi, il fiore della calendula è un eccellente antiossidante, un potente antinfiammatorio e un prodotto perfetto per stimolare la rigenerazione cellulare. Assunta oralmente sotto forma di infusione.
La bardana maggiore:
Utilizzata da millenni nella medicina tradizionale cinese e indiana, la radice della bardana è l’alleato perfetto per le pelli grasse. È anche spesso raccomandata in caso di acne benigna. Ma è, soprattutto, LA pianta ideale per ogni tipo di problema e affezione della pelle, come l’eczema, l’orticaria, le dermatosi. Viene assunta per via orale sotto forma di decotto o applicata localmente sulla pelle con degli impacchi.
L’iperico:
Questa pianta è utilizzata in cosmetica per ammorbidire e riparare la pelle, soprattutto a seguito di scottature di 1° grado o di colpi di sole. Utilizzato tramite applicazione esterna, sotto forma di olio, oppure assunto per via orale in capsule.
L’enotera:
Vero e proprio idolo delle marche di cosmetica bio, l’enotera rallenta l’invecchiamento della pelle grazie ai suoi acidi grassi essenziali. Rivitalizzante, regola le pelli a tendenza acneica, ma idrata anche le pelli stanche, rendendole più delicate e più elastiche. Applicazione esterna sotto forma di olio.
L’ortica:
Questa pianta, incubo delle nostre passeggiate in campagna, si rivela particolarmente interessante per la pelle per la sua azione regolatrice della produzione di sebo. Elimina le tossine dalle pelli grasse e migliora lo stato del cuoio capelluto. Viene assunta per via orale in infusione o applicata direttamente sulla pelle, con degli impacchi.
Il tiglio:
Anche se lo si trova facilmente nelle bustine per infusione al supermercato, il tiglio è una vera pianta medicinale dalle mille virtù! L’infusione di tiglio può schiarire il colorito, attenuare le rughe e le lentiggini e ammorbidire la pelle. Assunto per via orale in infusione.
La verbena:
Coltivata come pianta medicinale, ornamentale o aromatica, la verbena è presente nella composizione di creme e lozioni. Possiede delle proprietà toniche, rinfrescanti, ma anche emollienti e cicatrizzanti. La ritroviamo, tra l’altro, anche nei saponi. La verbena è particolarmente apprezzata dalle persone con pelli miste o soggette a problemi ma, grazie alle sue virtù lenitive, è perfetta anche per chi ha la pelle delicata o sensibile. Grazie alle sue proprietà rassodanti, la troviamo anche nel latte per il corpo e nei prodotti contro la cellulite. Va applicata esternamente sulla pelle.