La mia pelle ha una tendenza atopica?

Pelle che tira, che prude, che si secca… La pelle con tendenza atopica è un problema benigno, ma particolarmente sgradevole, che obbliga a fare più attenzione alla propria epidermide.

Come riconoscere una pelle atopica?

La tua pelle è secca, rugosa, sensibile, irritata? Prude, tira ed è « scomoda »? In più, tendi a fare delle allergie? Non cercare ancora! Hai sicuramente una pelle atopica. Non si tratta di una malattia, ma piuttosto di una predisposizione genetica a sviluppare delle allergie. La pelle atopica risponde ad alcuni allergeni in modo più sensibile, ha molte intolleranze ed è più porosa: non svolge correttamente il ruolo di barriera di fronte alle aggressioni esterne. Il risultato? Una dermatite atopica. Benigna, non contagiosa, evolve con eczemi che provocano dei pruriti intensi.

Le cause di una pelle atopica

L’atopia si sviluppa su un terreno genetico favorevole: tra il 50 e il 70% delle persone che hanno una pelle atopica, hanno anche un familiare con lo stesso problema. Ma la genetica non è l’unico responsabile. I cambiamenti dell’ambiente potrebbero svolgere un ruolo in questo fenomeno: lavaggi eccessivi della pelle, esposizione intensa al tabacco e all’inquinamento, igiene esagerata da bambini che indebolisce il sistema immunitario. Altri fattori come i prodotti chimici applicati sulla pelle, il calore o il sudore possono essere fonti di irritazione che causano gli eczemi.

Curare la pelle atopica

Una pelle atopica è caratterizzata da uno stato di secchezza estrema: l’applicazione di creme idratanti e lenitive fa integralmente parte della beauty routine di queste pelli. Un’idratazione regolare che servirà a riparare l’epidermide e permetterle di svolgere di nuovo il suo ruolo di barriera contro le aggressioni esterne. Utilizza dei prodotti idratanti scegliendoli tra quelli che provocano meno allergie, essendo perfettamente neutri, come creme a base di vasellina o una cold cream. Per la doccia, adotta prodotti ricchi di lipidi, senza sapone e non restare troppo sotto l’acqua per non esporre la pelle al calcare e al cloro per troppo tempo. E asciugati senza strofinare, utilizzando un asciugamano delicato.