Aiuto, le maschere viso invadono il bagno di casa! Calmanti, idratanti, purificanti, nutritive… non hanno difetti… Ma bisogna saperne scegliere la texture, quella che si adatta meglio ai bisogni della tua pelle
La maschera terrosa per purificare
Destinata principalmente alle pelli grasse e miste, assorbe l’eccesso di sebo e restringe i pori, grazie alla presenza dell’argilla. Permette per esempio di lottare contro i comedoni.
La maschera in crema per nutrire
Ricca di corpi grassi come il karité, l’olio di avocado o altri oli vegetali, è perfetta per le pelli secche carenti di lipidi.
La maschera in gel per idratare
Leggerissima, la maschera in gel idrata lo strato superficiale della pelle, grazie a principi attivi come il glicerolo, il collagene o l’aloe vera. Adatta a tutti i tipi di pelle, rinforza il film idrolipidico che protegge la pelle e blocca l’evaporazione dell’acqua.
La maschera in tessuto per sublimare
Queste maschere, di origine asiatica, vengono chiamate « in tessuto », ma possono essere composte da diverse materie: tessuto, cotone o anche silicone. Questa maschera ha un’azione specifica sulla pelle: idratante, rassodante, illuminante, contro le imperfezioni, per una grana della pelle più sottile…
La maschera in bio-cellulosa per ringiovanire
Il suo obiettivo: rassodare, rimodellare e rendere il viso più polposo, grazie a un effetto seconda pelle. La texture della bio-cellulosa offre una diffusione perfetta dei principi attivi (acido ialuronico e collagene) per una pelle più elastica, più tonica, più idratata, attenuando visibilmente le piccole rughe.
La maschera in patch per lenire
È la versione moderna del cataplasma delle nostre nonne! Ideale per gli occhi sensibili e fragili, la maschera in patch può anche essere utilizzata su tutto il viso per idratare, calmare, lenire. Rapidissime, non hai più bisogno di sciacquare!