Che cos'è la cheratosi pilare?

Che cos’è la cheratosi pilare?

Hai presente quei piccoli brufoli antiestetici che sono disseminati sulla parte superiore delle braccia e che somigliano alla pelle di gallina? Allora vuol dire che soffri di cheratosi pilare, un nome astruso per una malattia della pelle benigna. Vediamo di che si tratta…

La cheratosi pilare, che cos’è?

È una malattia della pelle molto comune. Si traduce in una pelle dall’aspetto granuloso dietro le braccia, sulle cosce, le natiche e a volte il viso, che somiglia alla pelle di gallina. Di colore rosso o bianco, questi brufoletti simili all’acne sono piuttosto antiestetici, ma del tutto inoffensivi. Si tratta di cheratosi pilare rossa, da non confondere con la cheratosi atrofizzante, che comporta un diradamento dei peli, e la cheratosi acquisita, provocata da un’altra malattia dermatologica. Anche se il disturbo tende ad aggravarsi in inverno, quando c’è poca umidità e la pelle si secca, non causa nessun dolore né prurito. Niente paura, la cheratosi è benigna!

Chi è colpito dalla cheratosi pilare?

Circa una persona su quattro è interessata dalla cheratosi, per la maggior parte giovani donne. Ma non solo. Si manifesta principalmente tra le donne nel periodo della pubertà e della gravidanza, ma può sopraggiungere a qualsiasi età, tra i più piccoli, i giovani adulti o gli uomini. Anche se tende a sparire verso i 30 anni, non è raro che persista anche più avanti o che ricompaia. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le persone che ne soffrono hanno dei precedenti in famiglia e la cheratosi pilare e a volte la cheratosi si accompagna ad altre malattie cutanee come la dermatite atopica o l’ittiosi.

Come insorge la cheratosi pilare?

La cheratosi pilare di solto sopraggiunge perché il nostro corpo produce una quantità eccessiva di cheratina, la proteina dura che protegge la pelle da diverse sostanze e infezioni nocive. La sovrapproduzione di cheratina ostruisce l’apertura del follicolo pilifero, il che provoca macchie sulla pelle, pelle ruvida e peli incarniti. Spesso le donne notano la comparsa della pelle di gallina dopo la depilazione, ma in caso di cheratosi pilare si tratta di un disturbo persistente, non temporaneo.

Come far sparire la pelle granulosa?

I trattamenti cheratinolitici a base di urea e/o acido salicilico o acidi della frutta danno dei buoni risultati. Tuttavia, non sono rimedi definitivi, ma solo sintomatici e sospensivi. Se il problema estetico diventa troppo grave, bisogna passare al peeling, da effettuare dal dermatologo. Per migliorare l’aspetto della pelle, è necessario compiere alcuni gesti quotidiani: eliminare i saponi troppo aggressivi e sostituirli con degli oli doccia o dei detergenti molto delicati per la pelle fragilizzata, applicare una crema idratante sempre per pelli fragili la mattina e la sera, esfoliare la pelle una volta a settimana, versare qualche goccia di gel di aloe vera tutte le mattine per aiutare la pelle a eliminare le cellule morte ed evitare di indossare fibre sintetiche o troppo aderenti. Tieni presenti che i sintomi della cheratosi pilare migliorano in estate con il sole e nei climi caldi e umidi.

Parliamo di rimedi naturali

– Il bagno all’avena: aggiungi un pugno di avena in polvere nell’acqua tiepida (non troppo calda per non aggredire la pelle!). Immergiti nell’acqua per almeno 15 minuti. Sciacqua e picchietta la pelle con un asciugamano per asciugarti. Ripetendo questo rituale di bellezza tre volte a settimana, manterrai idratata la pelle e allevierai la cheratosi pilare.
– La patch di yogurt: applica 2-3 cucchiai di yogurt sulle zone interessate e lascialo in posa per 15 minuti. Sciacqua con acqua tiepida o fredda e asciuga con delicatezza. La presenza di acido lattico nello yogurt riduce la secchezza della pelle e aiuta a eliminare gli accumuli di cheratina per attenuare i sintomi di cheratosi pilare.
L’olio di cocco: applica l’olio di noce di cocco mescolandolo con aceto di mele sulle aree interessate e sciacqua con acqua tiepida. L’olio di cocco è ricco di acidi grassi che idratano la pelle. Ha anche proprietà antibatteriche e antinfiammatorie che calmano le infiammazioni e riducono gli arrossamenti.
– Il bicarbonato di sodio: aggiungi 2-3 cucchiai di bicarbonato di sodio in una quantità sufficiente d’acqua e applica la pasta fine ottenuta sulla zona interessata. Strofina per qualche minuto e sciacqua con acqua fresca. Il bicarbonato di sodio è un eccezionale esfoliante che elimina le cellule morte in superficie e pulisce in profondità i pori della pelle.
La cheratosi pilare varia da persona a persona, perciò consulta sempre il medico o il dermatologo, che saprà stabilire una diagnosi, prescriverti una cura su misura e aiutarti a far sparire il problema della pelle granulosa.

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