SOS Eczema: come curare le pelli atopiche

Se soffri di eczema, sappi che non sei la sola… Questo tipo di dermatite – uno dei più frequenti in Italia – provoca dei pruriti così intensi da disturbare perfino il sonno. Come curare e dare un po’ di sollievo a queste pelli sensibili, fragili e irritate? Ecco una serie di consigli per curare la dermatite atopica.

Soluzione n°1: curare l’eczema con i cosmetici

In caso di eczema da contatto – quando il prurito è provocato dal contatto delle cute con alcune sostanze – bisogna identificare la causa ed eliminarla per evitare ulteriori crisi: allergia al nichel, alle colorazioni per capelli, ai filtri solari, ai profumi… Di fronte a una dermatite atopica – di origine genetica, che si sviluppa su un terreno atopico propizio alle allergie – il problema è diverso: bisogna ristabilire la barriera cutanea, utilizzando delle creme emollienti. Una semplice applicazione quotidiana basta per ridurre le crisi del 50%. Privilegia il cotone ai materiali sintetici o alla lana e sostituisci un lungo bagno caldo con una doccia tiepida. Durante una crisi, l’applicazione di corticosteroidi è l’arma migliore per attenuare l’infiammazione, ma queste pomate non possono essere utilizzate per lunghi periodi.

Soluzione n°2: curare l’eczema con l’omeopatia

Uno dei principali obiettivi dell’omeopatia nel trattamento di un eczema consiste nel proporre cure che non abbiano fastidiosi effetti collaterali. Il trattamento omeopatico ha come obiettivo l’eliminazione delle tossine accumulate a livello della pelle attraverso vie non esterne (urinarie o intestinali, per esempio). In un secondo momento, questo tipo di trattamento punta a riequilibrare la zona attaccata per evitare delle ricadute. Sebbene a volte sia possibile curare un eczema da soli, è preferibile affidare la scelta del trattamento a un medico, che potrà prendere in considerazione lo stato dei diversi organi del malato – in particolare lo stomaco e l’intestino – e il suo stile di vita.

Soluzione n°3: curare l’eczema con gli oli essenziali

Gli oli essenziali possono essere utilizzati per lottare contro l’eczema. Vengono assorbiti rapidamente dalla pelle, con un massaggio delicato che ne favorisce la penetrazione nei tessuti. Bisogna obbligatoriamente associarli a degli oli vegetali – mandorla dolce, grano, avena, albicocca – per evitare degli effetti dermocaustici. Attenzione, gli oli essenziali sono sconsigliati alle donne incinte e ai bambini al di sotto dei 6 anni. Tra gli oli vegetali, il karité – applicato due volte al giorno sulla lesione con un massaggio delicato – permette di limitare il prurito, riducendo quindi il bisogno di grattarsi.

Soluzione n°4: curare l’eczema con le piante

La fitoterapia è un alleato prezioso nella cura naturale dell’eczema. Per trattare questo tipo di dermatite, esistono numerose piante dalle proprietà utilissime. Per esempio la curcuma, per le sue proprietà antinfiammatorie, che si assume in forma liquida fino a 3 ml al giorno; l’olivello, per le sue virtù antinfiammatorie e cicatrizzanti; il platano, le cui foglie fresche vengono applicate direttamente sulle lesioni, con un massaggio o un impacco; la liquirizia, in decotto; l’aloe vera, per le sue proprietà emollienti (ammorbidenti) e lenitive (contro gli arrossamenti e i pruriti). Puoi anche decidere di provare un trattamento dalla durata mensile finalizzato ad eliminare le tossine del corpo. Per ottenerlo dovrai mescolare: 50 g di cicoria, di ortica piccante, di dente di leone e di saponaria. Aggiungi 4 cucchiai di questo miscuglio a un litro d’acqua, fai bollire per 3 minuti e lascia in infusione per 10 minuti. Bevi un litro di decotto al giorno per un mese ed eliminerai dalll’organismo tutte le tossine dannose.

Ricorda: i consigli e gli accorgimenti che ti proponiamo non sostituiscono il parere di uno specialista. Se i sintomi persistono, non esitare a consultare il tuo dermatologo.