Qual è il futuro della nutricosmetica?

La bellezza della pelle è influenzata anche da cosmetici che possiamo ingerire o bere. È la promessa della nutricosmetica. Possiamo crederci davvero?

Nutricosmetica: cos’è?

Si tratta di una nuova generazione di prodotti (fiale, compresse, bevande) che agiscono dall’interno del corpo per migliorare l’aspetto esterno e la salute della pelle. La nutricosmetica parte dal principio di base che la bellezza non è soltanto un involucro esterno, ma qualcosa di fortemente influenzato dal benessere interno. Mentre la cosmetica tradizionale, agendo tramite la cute, propone soluzioni mirate, la nutricosmetica interviene ovunque ci sia bisogno di aiuto. L’idea è quindi di assorbire, oralmente, principi attivi, minerali e agenti nutritivi capaci di migliorare la nutrizione della pelle in profondità.

Come funziona?

L’epidermide non è sempre la zona giusta da trattare per ottenere un’azione a lungo termine; bisogna quindi agire più in profondità, sul derma e l’ipoderma, nel cuore della pelle. I principi attivi ingeriti oralmente transitano attraverso i canali digestivi, a livello dell’intestino, e si muovono grazie a una serie di trasportatori che permettono il passaggio di diverse molecole (vitamine, amminoacidi, ecc.). Il problema: queste molecole sono in concorrenza per essere assorbite dal sangue. La nutricosmetica, quindi, preferisce concentrarsi su un solo principio attivo, per aumentare le possibilità di penetrare nel derma. Una volta che le molecole passano nel sangue, i principi nutritivi apportati circolano in tutto il corpo, che si occupa di effettuare una distribuzione equilibrata e intelligente.

Ma allora, le nostre creme?

Non bisogna assolutamente buttarle via! La nutricosmetica non punta a sostituire i cosmetici tradizionali, ma completa e rinforza i loro risultati. Bisognerebbe quindi continuare ad applicare i prodotti di bellezza sulla pelle per un’azione specifica e aggiungere fiale o compresse da assumere in diversi momenti della giornata.