Se si pensa che passiamo un terzo della nostra vita a dormire, è facile capire quanto sia fondamentale il sonno. Eppure siamo in molte a svegliarci stanche. Cosa bisogna fare per avere un sonno riparatore (e che lo sia per davvero)?
Un terzo delle donne dichiara di dormire male. In un anno perdiamo mediamente più di un mese e mezzo di sonno rispetto alle nostre effettive esigenze: la maggior parte di noi avrebbe bisogno di poco meno di otto ore di sonno, mentre la durata media del sonno dei francesi è di 6h58 nel corso della settimana, e di 7h50 nel fine settimana. Non è abbastanza. Eppure basterebbe cambiare un po’ le nostre abitudini quotidiane per rimediare e recuperare un buon sonno riparatore.
Rilassarsi, distendersi, liberarsi delle tensioni. Tutto ciò è necessario per riposare bene.
Lo stress è nefasto per il sonno, perciò cerca di rilassarti. Più facile a dirsi che a farsi! Cerca di ritagliarti un po’ di tempo solo per te stessa e staccare la spina, liberarti delle tensioni fisiche e mentali e rilassarti. Leggi un libro, bevi un bicchiere di latte caldo, ascolta della musica soft, fai una maschera per il viso… Quando il corpo e lo spirito sono distesi, ci si addormenta più facilmente. Se la fase di addormentamento è breve, il sonno svolge meglio la sua funzione riparatrice.
Crearsi una routine pre-sonno!
Un po’ come i bambini, che prima di addormentarsi fanno il bagno, cenano e ascoltano una storia, segui anche tu una routine pre-sonno: bevi una tisana, leggi un libro, struccati, fai il bagno, sempre nello stesso ordine. Ripetere sempre le stesse azioni prima di andare a dormire invierà un segnale al cervello. La tua mente comprenderà che il sonno si sta avvicinando e innescherà la fase dell’addormentamento.
Rispettare gli orari
Sforzati di rispettare degli orari fissi in fatto di sonno: vai a dormire sempre alla stessa ora e soprattutto svegliati sempre alla stessa ora. Mantenendo un ritmo regolare, il corpo si abitua, così diventa più facile prendere sonno e anche svegliarsi. Ovviamene nel fine settimana seguire queste regole sarà un po’ più complicato! Inoltre, non resistere alla stanchezza: fai attenzione ai sintomi del sonno – occhi che pizzicano, sbadigli, palpebre pesanti – ti stanno dicendo che l’organismo è pronto a mettersi a riposo.
Seguire un’alimentazione sana
A volte fare attenzione a quello che mangiamo è il segreto del sonno riparatore. Riequilibra l’alimentazione dando la precedenza a riso e verdure verdi e, durante il giorno, punta sui prodotti ricchi di magnesio. Per riposare bene, la sera mangia leggero ed evita alcol e zucchero. Per evitare di andare a letto nel pieno della digestione, cerca di cenare almeno tre ore prima di metterti a letto. Dopo le 17, non assumere sostanze eccitanti come caffè, alcol, tè e nicotina, che rischiano di impedirti di dormire e di favorire i risvegli notturni. Abitudini da adottare per migliorare il sonno.
Darsi da fare
Ci sono molti buoni motivi per darsi allo sport, e ritrovare un buon sonno riparatore ovviamente è nella top 10! Consente di liberarsi delle tensioni accumulate durante la giornata stimolando la produzione di serotonina, un potente neurotrasmettitore necessario al benessere mentale. Non aspettare oltre: indossa le tue scarpe da running per 20 minuti di footing, tira fuori il tappeto per 30 minuti di yoga, riscaldati con un’ora di salsa.
Ma non allenarti troppo tardi per evitare di stimolare la mente: meglio fare sport 3 ore prima di addormentarti.
Spegnere gli schermi
Guardare la televisione o una serie sul tuo computer, inviare messaggi con il cellulare, andare sui social network… La luce blu emessa dagli schermi è nemica del sonno. Infatti disturba il ruolo della melatonina, l’ormone che favorisce il sonno. Tre ore prima di addormentarti, inizia a ridurre l’intensità luminosa degli schermi, poi spegnili gradualmente. Fino alla mattina successiva.
Preparare uno spazio confortevole
Per dormire bene, è importante avere una stanza aerata, buia, senza inquinamento sonoro e non troppo calda. Verifica anche la qualità del tuo letto: un cattivo materasso non avrà certo un effetto positivo sul sonno. Il nostro consiglio: un materasso né troppo duro né troppo morbido e lenzuola che sanno di fresco! Opta per la luce soffusa di sera. La camera da letto deve essere un santuario dedicato al sonno!