Arrossamenti del viso e rosacea: come venirne a capo?

Arrossamenti del viso e rosacea: come venirne a capo?

Arrossamenti del viso passeggeri o permanenti, couperose, rosacea… In ogni fase, esistono soluzioni per pelli sensibili e reattive.

I passeggeri arrossamenti del viso

La definizione: gli arrossamenti o i vasi sanguigni visibili sono manifestazioni cutanee dovute ad anomalie del sistema venoso del viso, che non funziona regolarmente. In genere questi arrossamenti del viso, con o senza sensazione di calore, sono passeggeri, ma possono anche essere più duraturi.

Le cause: all’origine di tutti gli arrossamenti c’è un’iperreattività dei vasi cutanei. Quando i vasi della pelle si dilatano rapidamente, sul viso compaiono degli arrossamenti: si tratta del cosiddetto flush. In seguito i vasi tornano al loro stato normale. Ma il fenomeno finisce per aggravarsi: i vasi, sempre più dilatati, diventano più visibili e questi arrossamenti diventano permanenti. Alcuni fattori possono aggravare gli arrossamenti del viso: i bruschi cambiamenti di temperatura, il consumo di piatti troppo caldi o piccanti, l’alcol, l’assunzione di alcuni farmaci… Consulta sempre il tuo medico per individuare bene le cause di questi arrossamenti del viso.

Prevenzione: quando gli arrossamenti sono passeggeri, bisogna anzitutto evitare lo sviluppo del disturbo prendendosi particolare cura della pelle reattiva: applica delle creme anti-arrossamenti e dei trattamenti adatti alla cura dell’epidermide del viso. Devono essere idratanti, lenitivi, non occlusivi e preferibilmente avere proprietà vasculoprotettive. Inoltre occorre usare detergenti adatti, limitando l’utilizzo dell’acqua di rubinetto. Si raccomanda anche l’uso di una protezione solare.

Trattamento: applica trattamenti dermocosmetici adatti alla pelle sensibile, ricchi di vitamine CG che rafforzano la parete dei vasi fragili e vitamine B3 che fortificano la pelle e la proteggono. Il dermatologo può prescrivere degli antibiotici locali (creme, emulsioni…) o orali, oppure effettuare delle sedute di laser, in caso di arrossamenti persistenti.

La couperose

Definizione: la couperose è una dilatazione dei piccoli vasi sanguigni della pelle situati nel derma superficiale. Questi vasi – il cui colore va dal rosso accesso al violetto, o addirittura bluastro – compaiono sulle ali del naso, sugli zigomi o sulle guance in generale. Ma può interessare tutte le parti del viso. Questi vasi possono accompagnarsi ad arrossamenti vasomotori: il viso diventa tutto rosso, si avverte un forte calore e un senso di fastidio. È il primo stadio della rosacea.

Cause: le condizioni climatiche esterne giocano un ruolo importante nello sviluppo della couperose: l’esposizione al sole e alle variazioni della temperatura esterna ne favoriscono la comparsa. Contrariamente a quel che si crede, il consumo di alcol non è la causa della couperose.

Prevenzione: il trattamento consiste nel limitare le variazioni di temperatura, l’esposizione agli UV, le bevande calde, i piatti piccanti, il caffè… L’alcol non è un fattore scatenante, ma il consumo eccessivo può accentuare i sintomi.

Trattamento: il miglior trattamento per la couperose è il laser Molti laser sono vascolari, cioè mirano specificamente i vasi e l’emoglobina contenuta nei globuli rossi. Altri agiscono anche sull’eritrosi e gli angiomi stellati.

La rosacea

Definizione: la rosacea è una malattia dermatologica frequente che interessa esclusivamente il viso: soprattutto naso, guance, fronte e mento. Spesso è accompagnata da brufoli. La rosacea colpisce tre volte di più le donne che gli uomini, e soprattutto le pelli chiare e sensibili. Essendo un’affezione cutanea visibile, è spesso vissuta male dal punto di vista psicologico,perché è antiestetica e viene spesso confusa con i segni dell’alcolismo.

Cause: genetiche, ambientali (esposizione agli UV, cambiamenti di temperatura), stile di vita (consumo di spezie e alcol), anomalie del funzionamento della vena facciale, parassiti… Le cause sono molteplici, è bene consultare un dermatologo alla comparsa dei sintomi.

Prevenzione: in un primo tempo, bisogna individuare quello che aggrava i sintomi per imparare in seguito a gestire o evitare meglio i fattori scatenanti. Evita di esporti al sole, consumare bevande e alimenti che contribuiscono alla dilatazione dei vasi sanguigni, esporti a temperature estreme, fare saune e bagni caldi prolungati.

Trattamento: bisogna anzitutto trattare gli eventuali brufoli con trattamenti antinfiammatori locali e se necessario un trattamento antibiotico. Da ripetere regolarmente poiché la rosacea ha delle recidive. In seguito è possibile ricorrere a sedute di laser per cancellare la rete vascolare e gli arrossamenti del viso. Se i vasi sono molto visibili, può essere opportuno praticare delle sedute di elettrocoagulazione: il dermatologo punge ogni vaso con un ago molto sottile per trasmettere una scarica elettrica. Attenzione, è molto doloroso!

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