25 anni: i pericoli per una pelle giovane

25 anni: i pericoli per una pelle giovane

25 anni… L’età di tutti gli eccessi! Notti in bianco, sigarette, alcol, sole e cibo spazzatura non fanno di certo bene alla pelle. Per evitare che le rughe arrivino prima del tempo, evita gli eccessi e segui le nostre regole d’oro per una pelle perfetta!

Diminuisci le notti in bianco, per evitare di rovinare il viso.

Feste, ripassi per gli esami, insonnia… Le notti sono corte! Anzi, cortissime… Al risveglio: viso sciupato, occhi gonfi e rossi, brufoletti, colorito spento. Il motivo è semplicissimo: è durante la notte che la pelle si rigenera, principalmente tra l’1 e le 4. La pelle approfitta di queste ore, in cui subisce meno aggressioni esterne ed è relativamente tranquilla, per ripararsi. Ma se l’organismo non è abbastanza riposato, la pelle perde il suo ritmo e non riesce più a rigenerarsi nella maniera corretta.

La soluzione? Cercare di dormire almeno 8 ore a notte e recuperare le ore di sonno perse a causa delle notti troppo corte. Puoi anche aiutare un po’ la pelle idratandola al mattino e alla sera, senza mai dimenticare di struccarti, anche quando rientri alle 4! Cerca anche di alleggerire il make-up che aggredisce ancor più l’epidermide.

Di’ addio alle sigarette, per evitare il colorito spento e le rughe attorno alla bocca.

Fumare una sigaretta è un po’ come farsi un’iniezione di inquinamento condensato in tre minuti. Metalli pesanti, catrame, benzene, carbonio, ammoniaca, acetone e altri 3500 componenti chimici entrano in contatto con la nostra pelle. Il colorito diventa spento, come se avessi un velo grigio sul viso, la pelle è più sottile, si screpola, delle piccole rughe precoci appaiono ai lati della bocca. E i radicali liberi sprigionati dalla sigaretta fanno il resto: la pelle invecchia prima del tempo.

La soluzione? Smettere di fumare! E aiutare la pelle con prodotti ricchi di antiossidanti, capaci di intrappolare i radicali liberi, come la vitamina C, il resveratrolo, i flavonoidi… Una volta alla settimana, ricorri al gommage per scrostare i pori, eliminare le cellule morte dalla pelle e ridonare lucentezza al colorito. In altri termini: ossigena la pelle!

Limita l’alcol, per evitare gli arrossamenti.

Non sarà certo qualche bicchiere al mese a scatenare, tra qualche anno, l’inestetica couperose… Ma sappi comunque che, a causa dell’alcol, i vasi sanguigni si dilatano sulle guance, sulle ali del naso e all’altezza del mento. La pelle sensibile tira, prude e si surriscalda. Gli arrossamenti transitori formano, con il passare degli anni, delle vere e proprie chiazze rosse e creano delle piccole strie rosate in trasparenza.

La soluzione? Limita il consumo di alcol. Senza contare tutti gli altri rischi che si corrono, la pelle non può gestire un consumo eccessivo di alcol (come i binge drinking, il cui scopo è ubriacarsi il più velocemente possibile). Se hai già notato dei piccoli arrossamenti, scegli dei prodotti ricchissimi di principi attivi anti-arrossamenti, come la rutina, l’estratto di pungitopo, l’avena, la canapa.

Proteggiti dal sole, per evitare l’invecchiamento prematuro.

Starsene stese al sole per ore in estate, sotto il sole cocente, è forse una delle cose che preferiamo. Sì, ma probabilmente i raggi UVA sono i nostri più acerrimi nemici! Generano i radicali liberi che rompono le fibre di collagene e di elastina e aggrediscono le cellule. Il risultato: una pelle che invecchia prima del tempo e la comparsa di rughe e macchie scure. Senza contare il famoso effetto rebound del sole, grazie al quale ci ritroviamo la pelle piena di brufoli dopo le vacanze. È solo a quel punto che rimpiangiamo di aver dimenticato la crema solare, soprattutto perché l’abbronzatura, conquistata faticosamente, comincia a ingrigire.

La soluzione? Utilizzare per tutta l’estate una crema solare con fattore di protezione tra i 30 e i 50. Al ritorno, effettua un controllo dei nei dal dermatologo: soltanto lui sarà capace di individuare delle lesioni sospette. Per gestire la fase post-abbronzatura, una o due volte alla settimana effettua un leggero gommage a base di acidi della frutta o di acido glicolico, per ridonare splendore al colorito ed eliminare i brufoletti senza irritare la pelle. E idrata, idrata, idrata, per ricostruire il film idrolipidico della pelle tanto maltrattato durante l’estate.

Riduci il cibo spazzatura, per evitare le rughe e un colorito verdastro.

Patatine fritte, bibite gassate, surgelati, snack al cioccolato, piatti pronti… Troppi grassi, troppi zuccheri, troppo sale. Tutto questo cibo spazzatura ipercalorico fa ingrassare e provoca l’invecchiamento della pelle. Il collagene reagisce di fronte all’eccesso di zuccheri in circolazione e provoca l’irrigidimento del derma e la comparsa delle rughe. Invece di avere le prime rughe a 30 anni, appariranno a 25! Altro effetto più immediato: la perdita di luminosità del colorito, come se la pelle diventasse opaca.

La soluzione? Mangia in modo equilibrato! Evita l’hamburger con le patatine fritte e scegli un piatto di pesce con delle verdure verdi, fonte di vitamine e Omega 3. Puoi anche barare un po’ e seguire un trattamento a base di integratori alimentari per stimolare l’organismo. Per eliminare il colorito verdastro, scegli delle creme ricche di flavonoidi, che bloccheranno il fenomeno della glicazione, e di tè verde, resveratrolo, vigna rossa o cacao, per colorare con tocco di rosa le guance.

About Youssef

Consigli e consigli di bellezza per una pelle perfetta a tutte le età. Scopri i rituali antietà per soddisfare la tua voglia di bella pelle