Guanto di crine: come utilizzarlo correttamente?

Il gommage del corpo è una tappa cruciale per avere una pelle perfetta. Le tecniche sono numerose, ma il gommage con il guanto di crine è la più efficace. Tuttavia, bisogna saperlo utilizzare…

Cos’è un guanto di crine?

Se ne parli con le tue amiche, noterai che quasi tutte conoscono il guanto di crine, senza però sapere veramente a cosa serve e come utilizzarlo. E l’utilizzo sbagliato può essere molto doloroso! Il guanto di crine è fatto di crine naturale, e cioè di peli lunghi e duri che crescono soprattutto sui cavalli, oppure di crine vegetale derivato da alcune piante, come l’agave o la palma nana.

Il guanto multifunzione

Il primo vantaggio del guanto di crine è la sua azione esfoliante. Giorno dopo giorno, il corpo perde migliaia di minuscole particelle di pelle morta di cui bisogna sbarazzarsi per permettere all’epidermide di respirare meglio e impedire ai pori di ostruirsi. Risultato: la grana della pelle è più sottile e la pelle è più luminosa. Questo gesto permette anche di migliorare l’efficacia delle creme idratanti e di attivare la microcircolazione. È anche l’alleato ideale prima dell’epilazione: permette di sollevare i peli, semplificando così l’operazione ed evitando la comparsa di peli incarniti. La texture rugosa del guanto di crine è perfetta per stimolare la circolazione sanguigna e, quindi, per eliminare la cellulite e la pelle a buccia d’arancia.

Come si usa?

Il guanto di crine si usa prima della doccia, sulla pelle asciutta, per non irritarla. È semplicissimo: una o due volte alla settimana, bisogna praticare dei movimenti circolari e ascendenti per rispettare il senso della circolazione del sangue. Dalle caviglie alle cosce, passando per i fianchi e le braccia, massaggia leggermente, insistendo sulle zone in cui la cellulite è presente. Attenzione, da evitare in caso di pelle sensibile!