« Domani smetto », questa frase è sicuramente la più pronunciata dagli 11 milioni di fumatori in Italia. Nonostante gli aumenti delle sigarette e le campagne di prevenzione, il numero di fumatori diminuisce di poco. Ma al di là dei rischi di dipendenza e cancro, quali sono gli effetti del tabacco sulla pelle?
A ogni tiro, 4000 sostanze tossiche entrano nei polmoni e attaccano la pelle. Il tabacco stanca l’organismo, accelerando l’invecchiamento del corpo, del viso, dei denti e dei capelli. Tutto un programma!
Il tabacco, fattore di invecchiamento prematuro
Tabacco + Sole + inquinamento, questo trio esplosivo, e fototossico, è responsabile dell’invecchiamento prematuro della pelle. Si calcola che la sigaretta aumenti dell’80% l’apparizione delle rughe. In superficie, il tabacco è fonte di radicali liberi, coinvolti nell’ossidazione dei tessuti delle fibre di sostegno. In profondità, la nicotina rallenta il processo di sintesi degli estrogeni e distrugge la vitamina C, riducendo così la produzione delle fibre di sostegno (collagene ed elastina). Fumare altera quindi la struttura stessa del derma, riducendo l’elasticità e il tono. Le zampe di gallina diventano più numerose, più larghe e più profonde. Appaiono ugualmente le rughe profonde a livello del solco nasogeniano e le piccole rughe perpendicolari sulle labbra, causate dal gesto di aspirare il fumo dalla sigaretta. E non è tutto: il tabacco provoca anche la contrazione dei vasi sanguigni. Conseguenza: l’apporto di ossigeno e di elementi nutritivi ai tessuti è ridotto, e ciò provoca un rallentamento del metabolismo cellulare. Il viso smagrisce, perde volume, gli zigomi sono più sporgenti. Ricorda sempre di utilizzare una crema ricca di antiossidanti, che ti aiuterà a combattere l’invecchiamento prematuro della pelle. Ma fai attenzione e scegline una ricca di principi attivi anti-età – acido ialuronico, retinolo, collagene – per migliorare efficacemente la qualità della pelle, riducendo le rughe e stimolando la microcircolazione cutanea.
Il tabacco, imperfezioni e brufoletti
Il fumo sprigionato dalla sigaretta secca la pelle. Disidratata, produce più sebo per proteggersi dalle aggressioni esterne. Cumulato con le microparticelle del fumo, questo eccesso di grasso ostruisce i pori, favorendo la comparsa di punti neri e brufoli sulla pelle. Quando un brufolo appare, tende a infettarsi molto facilmente perché il tabacco aumenta la possibilità di infezioni e perturba il processo di cicatrizzazione. La grana della pelle diventa irregolare, il colorito è spento, la pelle grassa, disidratata e più fragile. Insomma, un bel po’ di buone ragioni per smettere definitivamente. Per combattere queste imperfezioni, detergi perfettamente il viso alla sera, per sbarazzarti dei residui di tabacco sulla pelle. Due volte alla settimana, poi, applica un gommage per riossigenare l’epidermide e regalarle un colorito rosato naturale. Completa la tua routine applicando un prodotto anti-imperfezioni molto idratante.